sulla cometa

pensieri a caso, e neanche costanti.


Dovrebbe essere il nome del Salone del Motociclo che ieri pomeriggio mio marito mi ha trascinato a vedere. Non è stato poi così male come mi aspettavo: ci abbiamo messo meno di tre ore, ho visto delle moto interessanti (per quanto possano interessarmi delle moto) e ho deciso due cose:


1. mi piace la Vespa. Sempre molto fashion. La classe non è acqua, c'è poco da fare.



Lo stand della Piaggio era una meraviglia, una cosa fenomenale. Dev'essere molto stimolante lavorare nel marketing di un'azienda così! :)

2. ho bisogno di ferie, ferie vere. Tipo fare Como-Capo Nord in scooter, con la Norge. Oppure con la V-Strom.



Tanto, tanto bisogno di ferie.

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Aderisco anch'io alla bella iniziativa via blog che sta girando tra le artiste e amiche... una cara vecchia catena di sant'Antonio che però non cerca di venderti niente ;)
Io ricevo da Annalisa e continuo con la mia offerta:

Le prime 5 persone che risponderanno a questo messaggio riceveranno una piccola sorpresina fatta a mano da me.
E devono continuare la catena postando lo stesso messaggio e la stessa offerta sul loro blog.
Ah, e naturalmente devono accertarsi che io abbia già, in un modo o nell'altro, il loro indirizzo, se no me lo devono lasciare :)

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Al di là degli aspetti esistenziali di questa domanda, la risposta che mi serve è una semplice parola che mi appartenga e da illustrare nel prossimo CJ dell'Alphabetica. Ci penserò tutta la giornata.
Nel frattempo ecco l'ultima pagina fatta per il journal di Heather. Come sempre, non è come me l'aspettavo, ma non potevo rimandare oltre, era proprio ora di mandare avanti un po' di lavoro.



Il tema era "with wings" e io avevo la H. Piuttosto facile, direi :)

Qualcuno vuole comprare la Galassia di Carta?
Non scherzo. Fatemi un'offerta, la più alta vince.

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Ovvero, se copiate quello che ho scritto vi colpiranno sette anni di sfortuna e, allo scadere dei sette anni, romperete uno specchio.