sulla cometa

pensieri a caso, e neanche costanti.


Ho trovato questo quizzino sul blog di Lara e l'ho fatto. E fin qui, niente di che. E' anche un po' sciocchino, veramente; le domande (e le risposte) sono francamente assurde.
Tuttavia, il risultato è interessante.



Which Classic Female Literary Character Are you?



You're Elizabeth Bennett of Pride and Prejudice by Jane Austen!
Take this quiz!

Quizilla



Ho finito di leggere per la dodicesima volta "Pride and Prejudice" proprio la settimana scorsa, e avevo pure pensato di farci un post sul mio blogghino (cosa su cui poi, come sempre, ho cambiato idea). Ed ecco l'occasione per cambiare idea un'altra volta.
Il fatto è che la signorina Austen ogni tanto riesce a farmi trovare delle similitudini con la mia vita.
Come quando, alla fine, racconta di come Lizzy prenda in giro suo marito Darcy... credo che sia proprio da qui che, ancora liceale, ho definito la mia massima: "un po' di presa in giro è frizionale tra due persone che si vogliono bene".
O come racconta di come nasce un amore: non sempre per un colpo di fulmine, ma anche dall'amicizia, dalla stima, dalla gratitudine. A me è successo così (e questo a 15 anni non lo sapevo).

Basta: non mi reggo più in piedi, devo stendermi.
Come faccio ad essermi ammalata di nuovo?! Con 'sto caldo???!

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è il titolo dell'ultima ATC che ho fatto. "Vittoria(na)". In effetti, è uno stile un po' insolito per me.

Vittoria(na) è unica ed è fatta per lavoro. Resterà qui in ufficio fino al momento in cui qualcuno deciderà di pubblicarla... vale a dire per lunghissimi anni (è una citazione).

Questo invece è suo fratello ;) . Ancora non l'ho chiamato, ma questo sì che avrà i suoi cloni. Mi piace decisamente di più.

Credo che in totale ne farò 6. Una la tengo per me; se qualcuno volesse una delle altre 5 (considerando che gli sfondi saranno tutti di colori diversi), me lo dica, ci mettiamo d'accordo.

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Da grande voglio essere Veronica Mars.



Ah, nel senso che sono già grande, e ho già il doppio della sua età? Ah, nel senso che non è una vera persona ma un personaggio dei telefilm?
Ah... beh, allora...
No, scherzi a parte ;). Il punto vero è che sono un paio di giorni che mi arrovello sul perchè, oh perchè, questo telefilm mi coinvolga così tanto. Non è solo che mi piace: tanti telefilm "mi piacciono", molti sono tra i motivi principali per cui è meglio stare a casa la sera anzichè andare in giro per locali. Ma questo, questo... mi sta ossessionando.
E parla di una ragazzina delle superiori (sì, anch'io sto alzando gli occhi al cielo).
E il fatto è che questo coinvolgimento non è stato così intenso fin dall'inizio. Prima era solo interesse e divertimento per il mitico sarcasmo e il grande acume dei dialoghi, e per una storia tutt'altro che banale. Ma poi... uhm, devo ammettere che è assolutamente inutile che io vada avanti con la riflessione, perchè comunque non sono arrivata ad un risultato, ad una risposta. Sono solo qui che mi gratto la testa cercando di capire cosa c'è dentro.
L'unica conclusione a cui sono arrivata è che è assolutamente inspiegabile e imbarazzante che io pensi a Veronica e Logan ogni sera prima di addormentarmi.
Dovrei invece pensare a cosa cucinare il giorno dopo, o a come affrontare le incombenze lavorative e le pulizie di casa, o alle mail a cui devo rispondere... da donna fatta quale sono (scrollo la testa sconsolata e alzo di nuovo, per l'ennesima volta, gli occhi al cielo).

Ho appena impacchettato il mio primo journal per il progetto Alphabetica.
Appena riesco, parte per un lungo viaggio fino ad arrivare a Linda. E già mi tremano le ginocchia a immaginare che cosa penseranno le altre 25 partecipanti a vedere le mie cavolatine...
Comunque. Il tema di Debbie era "alpha female". Io ho preso la E e mi sono dedicata una pagina, giusto per tirarmi un po' su di morale e per partire col piede giusto (anche perchè la prima versione che avevo pensato era l'esatto opposto, ma poi ho detto, "sono la prima, perchè non iniziare con un po' di ottimismo?!").
Ecco le mie due pagine (che andrebbero viste affiancate).
No! Non commentate. Fa niente.




Lo sfondo è molto bellino, ma una volta fatto lo sfondo, come sempre, mi seccava coprirlo, e così il resto delle pagine è un po' raffazzonato.
Va bene, fa niente, sono le prime, poi mi scaldo :P

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Vale a dire che sono ammalata.
Da giovedì.
Dal mio giorno libero.
4 giorni di febbre, tosse e raffreddore. Aspirina, fazzoletti di carta, maglione di lana, e fuori una temperatura attorno ai 30 gradi.
OK. Lasciamo stare.

Quello che veramente volevo dire è che è arrivato il pacco dal Castello...
quello che conteneva le mie 6 ricche copie del librino che, nonostante sia una sciocchezzuola, tanto mi ha emozionata:



E non per altro... ma perchè c'è sopra il mio nome. Come autrice.
Lì in bella vista.
Sono commossa. O forse è solo un accesso di tosse. :P




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Ovvero, se copiate quello che ho scritto vi colpiranno sette anni di sfortuna e, allo scadere dei sette anni, romperete uno specchio.